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La Musica alla Grande Guerra. Spartiti di musica e d’arte fra il 1914 e il 1918

Per ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale, la Casa della Musica di Arezzo dal 10 al 23 novembre ospita la mostra La Musica alla Grande Guerra. Spartiti di musica e d’arte fra il 1914 e il 1918, una selezione di circa cinquanta spartiti musicali - in gran parte esemplari di edizioni rarissime e introvabili - di quegli anni drammatici, frutto della paziente ricerca del collezionista aretino Carlo Pagliucci, che ha dedicato appassionate energie al collezionismo musicale, in particolare per quanto riguarda la musica popolare italiana tra XIX e XX secolo.

 

 

L’inaugurazione della mostra (sabato 10 novembre, dalle ore 17, ingresso libero) è l’occasione per una giornata di riflessione guidata dalla musica, di cui saranno protagoniste le voci di Viscantus Ensemble e dei Cantori del Borgo, dirette da Silvia Vajente e accompagnate al pianoforte da Niccolò Nardoianni. Ascolteremo celebri canti come Sul cappello, Monte Canino e La leggenda del Piave, ma anche il pianista Andrea D’Alonzo che eseguirà Lament, con cui il compositore britannico Frank Bridge commemorava una giovanissima vittima dell’affondamento del transatlantico Lusitania (1915).
Un intervento di Antonello Farulli sarà dedicato alla posizione delle minoranze intellettuali durante i conflitti, partendo dalla paradigmatica esperienza del cosmopolita Ferruccio Busoni, il più “tedesco” tra i compositori italiani. La conclusione sarà affidata alla viola sola di Wu Tianyao, allievo di Antonello Farulli presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna ed impegnato nel Molto sostenuto dalla Suite in sol minore per viola sola, op. 131d n. 1 (1915) di Max Reger.

 

La Musica alla Grande Guerra. Spartiti di musica e d’arte fra il 1914 e il 1918
Ingresso libero | Orari: dal lunedì al venerdì 14:30 – 19:00