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Da Kabul a Camerino – solo andata. Intervista a Rita Cucè

Il 4 febbraio l’Auditorium Arezzo Fiere ospiterà un concerto di raccolta fondi per ricostruire l’Istituto Musicale “Nelio Biondi” di Camerino, crollato in seguito al terremoto del 2016. La Casa della Musica di Arezzo vi esorta a prender parte a questo primo appuntamento del progetto Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè, ideato e realizzato dalla pianista, docente al Liceo Musicale Petrarca e alla Casa della Musica di Arezzo e presidente dell’Associazione UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0. Le abbiamo fatto qualche domanda.

Da Kabul a Camerino – solo andata. Di cosa si tratta?

È un progetto che arriva da lontano, in continuità con quanto accadeva nel 2004 quando con la Onlus PeaceWaves abbiamo fatto tutto il possibile per raccogliere fondi con l’obiettivo di poter ricostruire la scuola di musica di Kabul, distrutta dalla guerra in Afghanistan. Gli sforzi furono premiati e nel 2005 abbiamo inaugurato la Victoria Music School di Kabul. Pensi che sono stata la prima donna occidentale invitata a tenere un concerto pubblico, dopo 22 anni di guerra e di regime talebano. Una grandissima emozione. La situazione di Camerino si presentava identica: anche qui una scuola di musica rasa al suolo, questa volta dal terremoto. Ho deciso di coinvolgere la Filarmonica del Teatro Regio di Torino che ci aveva seguito anche a Kabul e, grazie ai tanti partner privati che hanno risposto all'appello e alla collaborazione del Comune di Arezzo, abbiamo cominciato a lavorare al concerto del 4 febbraio. Le musiche saranno di Mozart e non è un caso -sono legatissima a tutto quello che ha scritto- e ad eseguirle con l’Orchestra come pianista solista ci sarò io. Stiamo preparando anche una mostra fotografica con scatti del fotoreporter Paolo Piccardi che ritraggono scene di Kabul post conflitto e di Camerino dopo il sisma.

Lei è ligure ma vive ad Arezzo da molti anni, cosa pensa della scena musicale cittadina?

Io insegno al Liceo Musicale e vivo sia come concertista che come insegnante. La città è viva, tante cose stanno accadendo, i bambini e i ragazzi hanno molte possibilità di avvicinarsi al mondo della musica. Credo sia molto positivo.

Il mese scorso abbiamo inaugurato la Casa della Musica ad Arezzo e la volontà è quella non solo di portarvi attività formative ma anche di farla diventare un punto di riferimento in città per concerti. Cosa ne pensa?

È un progetto in cui sono coinvolta direttamente, perché proprio il mese prossimo inizio a insegnare pratica pianistica all’interno del Triennio di canto della collega Silvia Vajente. Sono particolarmente contenta di farlo perché credo che il contributo principale che può dare la Casa della Musica a una città come Arezzo stia proprio nell’alta formazione e nella possibilità di dar vita a collaborazioni di ampio respiro e di eccellenza.

Ha altri progetti per questo 2018?

Portare avanti l’associazione UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0 è molto impegnativo, le iniziative a cui stiamo lavorando insieme ai conservatori, alle orchestre, ai teatri e alle altre associazioni sono tante. Poi ci sono i concerti e l’insegnamento, direi che quest’anno è già molto complesso e ricco così com’è!

Auditorium Arezzo Fiere e Congressi
4 febbraio 2018, ore 21.00 
Concerto Sinfonico a favore della ricostruzione dell'Istituto Musicale "Nelio Biondi" di Camerino (MC)
L'intero incasso sarà devoluto per la causa

Filarmonica Teatro Regio Torino
Musiche di Mozart e Haydn
Solista Rita Cucè
Direttore Giancarlo De Lorenzo

Ad Arezzo i biglietti sono disponibili al costo di 20 euro presso i seguenti punti vendita:

Rete Teatrale Aretina: Via Bicchieraia 34 - tel 0575 1824380, mart. e giov. orario 16-19
Officine della Cultura: Via Trasimeno 16 - tel 0575 27961, dal lun. al ven. orario ufficio
Teatro Petrarca: nei giorni di spettacolo della stagione teatrale e concertistica orario 10-13 e 17-inizio spettacolo