Domenica 20 maggio ore 21.00
Casa della Musica di Arezzo
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Duo Reminescence
Marco Vanni saxofono soprano
Massimo Signorini fisarmonica

Musiche di J.S. Bach, E. Bloch, J. Brahms, G. Hermosa, J. Girotto, P. Iturralde, E. Pascoal, A. Piazzolla, M. Vanni

È certamente inusuale la combinazione di una fisarmonica e di un sax soprano. Inusuale soprattutto quando la prima, cui spesso si abbinano ricordi popolari e persino malinconicamente retorici, si presenta come chiara sostituzione del pianoforte o del cembalo, ponendo agli interpreti la sfida di nuovi equilibri fonici, di insospettate combinazioni timbriche. Ma Marco Vanni e Massimo Signorini, artisti di alto rango, hanno voluto sospingersi oltre il territorio del rischio, affrontando anche le incognite affascinanti di un repertorio tutt’altro che comune, in cui si assommano sostituzioni, metamorfosi e ritualità.

Questa originale proposta musicale parla di due musicisti: Marco Vanni ‒ tra i migliori sassofonisti italiani venuti alla ribalta negli ultimi decenni, con un impianto tecnico di classe superiore, la personalità decisa, moderna e aggressiva  ‒  e Massimo Signorini che gli tiene testa, maneggia la fisarmonica con l’abilità di un virtuoso e anche sul piano stilistico ed espressivo ha molto da dire e lo fa con grinta e prontezza. Ragion per cui è la dimostrazione vivente del fatto che quella di sottrarre la fisarmonica a un facile destino di "musica bistrattata" non era una stramberia di Salvatore di Gesualdo, gran pioniere di questa nobilitazione, ma una corretta intuizione.